I PREMI
Attraverso partnership consolidate, ArtVerona mette in campo anche quest’anno un sistema di
risorse volte a supportare le gallerie espositrici e gli artisti rappresentati. I Premi dell’edizione 2024 sono in totale 16.
A Disposizione. Veronafiere per l’arte
Nato nel 2018, A Disposizione è il fondo di acquisizione di Veronafiere per l’arte. Attraverso questo premio, Veronafiere ribadisce sia l’importanza di ArtVerona come manifestazione centrale nel progetto di avvicinamento tra arte, cultura e impresa, sia il valore del collezionismo attivo e del sostegno alle pratiche artistiche portatrici di valori legati all’innovazione. Assecondando la propria vocazione al dialogo e alla contaminazione, durante Vinitaly 2024 Veronafiere ha allestito il Ristorante d’Arte e d'Autore al Palaexpo: la sala, ristrutturata per l’occasione dall’architetta Silvia Sandini, accoglie gli incontri istituzionali e con i partner più prestigiosi. Uno spazio museale, un luogo che ospita sia la ricerca enoica e gastronomica attraverso il lavoro di chef rinomati, sia l'indagine artistico visiva con l’allestimento di una selezione di opere acquisite negli anni attraverso il Premio A Disposizione: il Ristorante è quindi una cornice ideale per affermare il valore dell'arte contemporanea durante le più importanti manifestazioni del portafoglio.
Tomorrows UniCredit residency and production award
Per iniziativa di UniCredit e di Fondazione Cariverona il Tomorrows UniCredit residency and production award si riconferma come un premio finalizzato al sostegno della ricerca artistica che affronta le sfide e le trasformazioni del nostro tempo e che, attraverso l’arte, crea visioni possibili per un futuro più inclusivo. Il Premio consiste in un contributo da investire in un periodo di ricerca che includa una residenza all’estero presso un’istituzione (proposta dall’artista) e nella produzione di un’opera (o un ciclo di opere). Con il sostegno di UniCredit e la collaborazione con Fondazione Cariverona, Contemporanea - Università di Verona, ArtVerona e Urbs Picta.
Premio Icona
Icona è lo storico premio di ArtVerona dedicato al riconoscimento di un’opera significativa all’interno del panorama dell’arte contemporanea che rappresenta simbolicamente l’attuale momento storico.
Premio Zenato Academy
Nasce nel 2019 dal desiderio di Nadia Zenato di sostenere gli artisti più sperimentali e collaborare con istituzioni e gallerie che portano avanti un’attività di ricerca. Il Premio è rivolto agli artisti under 40 che si esprimono con il linguaggio fotografico con lo scopo di acquisire un’opera da porre in dialogo con gli altri lavori raccolti in collezione. La decisione di assegnare il Premio ad ArtVerona si pone l’obiettivo di dar vita ad una vera partnership nel campo culturale, per intercettare il linguaggio contemporaneo e valorizzare le realtà emergenti. A selezionare l’opera vincitrice sarà una giuria presieduta da Nadia Zenato promotrice del Premio, da Luca Panaro direttore artistico di Zenato Academy, e da un curatore esterno dal respiro internazionale. www.zenatoacademy.it
Marval Collection Award
Dal 2010 Marval Collection sostiene il sistema dell’arte contemporanea attraverso un intenso programma di acquisizioni. La collezione si snoda tra Milano e Berlino e raccoglie più di 400 nomi della ricerca visiva italiana e internazionale. Anche per questa edizione la sensibilità di Marco Curina e Valeria Schäfer si orienterà in particolare verso quelle voci che traducono gli interrogativi e i temi più urgenti e divisori del nostro tempo. Veronafiere è quindi felice di confermare la collaborazione con Marval Collection anche nel 2024.
Premio Montani Tesei
Nato nel 2020 con l’intento di offrire un supporto concreto al sistema dell’arte in uno dei suoi momenti di maggiore difficoltà, il Premio Montani Tesei è promosso dallo Studio Legale Montani Tesei che opera nel campo del diritto dell’arte e dei beni culturali. Il premio prenderà in considerazione tutti gli artisti esposti ad ArtVerona, senza barriere di medium e linguaggio. L’intento della committenza, infatti, non è solo quello di sostenere il sistema italiano tramite l’acquisizione di un’opera, ma anche quello di fornire una occasione di visibilità e approfondimento verso le ricerche portate in fiera con particolare attenzione alle istanze che meglio trattano la contemporaneità. A selezionare l’opera vincitrice sarà una giuria tutta al femminile presieduta dalla promotrice del Premio, Virginia Montani Tesei.
Premio A Collection
Per il quinto anno consecutivo A Collection sceglie ArtVerona come riferimento per il proprio premio annuale. A Collection offre al vincitore la possibilità di disegnare un arazzo e di assistere
alle fasi della produzione. A realizzare il lavoro sarà il maestro tessitore Giovanni Bonotto, che
attraverso uno scambio con l’artista costruirà l’identità visiva dell’opera. Finora sono stati realizzati una trentina di grandi arazzi prodotti anche con filati ottenuti dal riciclo della plastica o con tecnologie sostenibili e certificate, unendo così impegno ambientale ed etico, con l’attenzione e il supporto agli sviluppi più rilevanti dell’indagine visiva contemporanea. Le opere recentemente prodotte sono l’arazzo site specific di Marzia Migliora per il MAO di Torino, quello di Rebecca Moccia, vincitrice del Premio A Collection ad ArtVerona 2023 e le tre del Leone d’Oro Brian Eno.
Premio stARTup
Il collezionista bolognese Nico Sgarzi è il promotore del Premio stArtup dedicato ad artisti giovani e mid-career (fino ai 50 anni), con un percorso di ricerca coerente e un linguaggio ben identificabile. Oltre a questi requisiti, stARTup offre il proprio riconoscimento ad artisti e artiste
che attraverso il loro lavoro siano in grado di evidenziare un segno chiaro e offrano un messaggio fortemente progettuale. L’opera entrerà a far parte della collezione CLARAENICO.
Premio Display
Veronafiere offre una ulteriore opportunità di sostegno al sistema dell’arte destinando un riconoscimento a tre gallerie che hanno presentato opere e artisti di alto livello qualitativo e che hanno saputo presentare un allestimento innovativo del proprio spazio espositivo in fiera. Il Premio prevede che i tre espositori vincitori del premio (in rappresentanza delle Main Section
dei due padiglioni e uno per le Sezioni speciali) abbiano un’agevolazione economica sull’iscrizione ad ArtVerona 2025.
Premio ArteMuseo
Alla terza edizione e a cura di Elena Forin, il Premio ArteMuseo è un progetto triennale che si pone in diretta continuità con l’esperienza di LEVEL 0, il format dedicato alla collaborazione tra i
diversi attori del sistema dell’arte. ArteMuseo nasce come iniziativa sviluppata per creare dialoghi e opportunità concrete tra musei e fondazioni italiane e artisti presentati ad ArtVerona. Dopo i Musei Civici di Venezia con Ca’ Pesaro, Palazzo Collicola di Spoleto, il MAC di Lissone, la Fondazione Brodbeck Arte Contemporanea di Catania, e i Musei Civici di Bassano del Grappa, quest’anno ArteMuseo vede insieme alla GAM Achille Forti di Verona, ospite fissa di ogni edizione del Premio, la partecipazione del Museo Nazionale della Montagna di Torino e di The
Drawing Hall di Grassobbio (BG). Per favorire il percorso, ArtVerona destinerà al progetto un contributo economico per concorrere al sostegno istituzionale degli artisti selezionati. Premio Fondazione The Bank per la pittura contemporanea Istituito dalla Fondazione The Bank-Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea, nata nel 2023 per valorizzare la ricerca pittorica e farne conoscere al pubblico protagonisti mid-career ed emergenti, nuove tendenze e linguaggi anche attraverso il suo costituendo Museo della Pittura Contemporanea, il Premio ha lo scopo di acquisire una nuova opera da porre in dialogo con gli altri lavori raccolti nelle collezioni. A presiedere la giuria di esperti è Antonio Menon, presidente della Fondazione e suo ideatore.
Premio MZ Costruzioni
Il Premio è nato nel 2019 su iniziativa di Antonio e Michele Zito, imprenditori e collezionisti, che
hanno fatto della solidità, dell’innovazione e dell’ecosostenibilità dell’acciaio i valori fondanti della loro azienda. Dal 2011 questa visione è stata ulteriormente rafforzata attraverso la passione, l’impegno e il sostegno alla ricerca artistica.
Il Premio è rivolto a tutti gli artisti under 40 senza limiti di linguaggio: l’obiettivo è quello di essere funzionali al sistema attraverso l’acquisizione di un’opera che rappresenti valori come
trasformazione e crescita.
Premio Casarini DueTorri Hotel
Giunge alla 9. edizione lo storico progetto che vede la partnership tra il Gruppo Duetorrihotels e ArtVerona. Il Premio - aperto a tutti gli artisti figurativi italiani e stranieri under 40 - prevede l’acquisizione di un’opera che si esprime attraverso il medium della pittura. Tale scelta nasce dalla volontà di ricordare Pino Casarini (1897-1972), autore degli affreschi del Circo Equestre, nella straordinaria omonima Arena, e del grande Torneo dei Cavalieri di Brandeburgo custoditi
all’interno del Due Torri Hotel, trasmettendo l’impegno del gruppo a sostegno della ricerca, della visibilità e del talento delle giovani generazioni.
Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under 40
Giunge alla quarta edizione una importante iniziativa dedicata al disegno: il Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under 40, promosso dall’associazione culturale artMacs e dal Comune di Montecchio Emilia. Istituita dalla famiglia dell’artista Massimiliano Galliani, prematuramente scomparso, l’associazione culturale ArtMacs intende diffondere e consolidare la sua memoria, oltre a sostenere il futuro delle giovani generazioni. L’opera vincitrice verrà acquistata dall’associazione al fine di costituire nel tempo una raccolta dedicata al disegno contemporaneo, mentre il Comune di Montecchio Emilia, che si unisce ad artMacs sia nel processo di riconoscimento della memoria, sia nel supporto ai nuovi talenti, acquisirà una seconda opera e organizzerà nel 2025 una mostra personale al vincitore del Premio.
Sustainable Art Prize
È uno dei progetti di ArtVerona a supporto delle tematiche di sostenibilità. Il premio, istituito nel 2017 grazie all’accordo con l’Ufficio Sostenibilità dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, si
propone di sviluppare esperienze artistiche capaci di affidare alla ricerca visiva contemporanea il compito di sondare e far emergere riflessioni legate agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Sustainable Art Prize, oltre a individuare ogni anno un’opera d’arte ritenuta “sostenibile”, si propone di coinvolgere attivamente gruppi di studentesse e studenti grazie alle sollecitazioni di vari esperti. Dal 2022 il premio coinvolge tutti gli Atenei veneti e prevede una giuria composta da un rappresentante di ciascuna Università (Ca’ Foscari di Venezia, Iuav di Venezia, Padova e Verona) e da un componente designato da Veronafiere con ArtVerona. L’edizione 2024 del Premio si pone idealmente in continuità con il percorso già avviato dall’Università Ca’ Foscari. L’obiettivo rimane pertanto la costruzione di relazioni sempre più strette con il territorio, valorizzando le buone pratiche elaborate in sede RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, alla quale i quattro Atenei veneti aderiscono. La finalità principale della Rete è la diffusione della cultura sostenibile all’interno e all’esterno degli Atenei incrementando le collaborazioni tra le istituzioni e mettendo a sistema conoscenze e competenze. Nell’ambito del Premio bandito nel 2024, il lavoro collettivo delle studentesse e degli studenti coinvolti nel progetto dai quattro Atenei sarà ospitato negli spazi dell’Università di Padova.
Premio Ideo Pantaleoni
In occasione dei 120 anni dalla nascita di Ideo Pantaleoni (Legnago, 1904 – Milano, 1994)
l’Archivio a lui dedicato celebra la ricerca e l’innovazione linguistica del maestro attraverso un
omaggio espositivo in fiera e un Premio. Intenzione di Paolo Berra e Luigi Cavadini, fondatori
dell’istituzione, è quella di riconoscere nell’indagine pittorica under40 le caratteristiche di rigore, sperimentazione e innovazione che hanno animato la visione di Pantaleoni in oltre 50 anni di lavoro. Nato a Legnago (VR) e cresciuto a Ferrara, l’artista si trasferì prima a Milano nel 1923, dove fu introdotto alla pittura dalle opere di Carrà, De Pisis e Sironi, e nel ’43 a Bologna dove conobbe e frequentò Morandi. Fu solo dopo la guerra che Pantaleoni virò decisamente verso l’arte astratta: cruciale è il 1948, anno in cui avviene questa svolta e in cui si trasferisce a Parigi fungendo da collegamento tra i due paesi (era un membro del gruppo Espace). Rientrato nel ’68, continuò per tutta la sua vita un raffinato studio sulle forme espressive che ha abbracciato anche l’universo del design, dell’architettura e della scultura ceramica.